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Rock Recensioni BOB DYLAN – Tell Tale Signs The Bootleg Series vol. 8 (Columbia 2008)
 

BOB DYLAN – Tell Tale Signs The Bootleg Series vol. 8 (Columbia 2008) Hot

Image Tell Tale Signs è l'ottavo volume nell'antologia che ha offerto sinora compilazioni di live, alternate takes, inediti accumulati da Dylan in decenni di esibizioni e incisioni; questo nuovo episodio ci porta al periodo 1989-2006, ossia tra Oh Mercy e Modern Times. La Sony-Columbia ha pubblicato l'antologia in due differenti versioni, una doppia e una tripla: è a quest'ultima che faremo riferimento in quanto il terzo disco è essenziale non meno dei primi due. Cominciamo col dire che Tell Tale Signs contiene alcune composizioni inedite, che sono ovviamente il primo motivo di interesse: in un caso almeno, Red River Shore, siamo di fronte a un brano di altissimo livello, inciso al tempo di Time Out Of Mind e inspiegabilmente escluso dalla tracklist definitiva. Fanno parte delle stesse sessions anche Dreamin' Of You e Marchin' To The City, pure molto interessanti. Ci sono poi le alternate takes, che in alcuni casi ci propongono pezzi radicalmente diversi rispetto agli originali; la preferenza in questo caso è ovviamente soggettiva, ma quel che colpisce (e che quanti seguono Dylan in concerto sanno bene) è che con Dylan non esistono 'versioni definitive': quelle in studio sono fotografie di un momento particolare, ma i brani sono lì per essere continuamente riscritti e reinterpretati, come nella tradizione musicale blues e folk da cui Dylan proviene.

Fra queste versioni alternative mi paiono da segnalare, perché davvero eccezionali, una Ring Them Bells con accompagnamento di solo piano e una notturna Can't Wait, entrambe dal terzo disco. Ci sono poi alcuni brani pubblicati in colonne sonore e dunque poco conosciuti, fra cui spicca l'epica 'Cross The Green Mountain. I brani dal vivo sono belli, anche se tutti già usciti su bootleg, e fanno solo auspicare un live completo con uno dei concerti di questi ultimi anni: c'è solo l'imbarazzo della scelta. Infine una curiosità a proposito dei pezzi con la dicitura Unreleased 1992, Miss The Mississippi e l'eccellente Duncan & Brady: sono tratti dalle cosiddette Bromberg sessions, un progetto discografico finito e poi accantonato da Dylan che, non contento del mixaggio, preferì far uscire l'acustico Good As I Been To You; speriamo che la pubblicazione nell'antologia non precluda la possibilità di averle, un giorno, nella loro interezza. (Marina Montesano)

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BOB DYLAN – Tell Tale Signs The Bootleg Series vol. 8 (Columbia 2008) 2011-07-24 17:26:22 ferdinando ciampi
Giudizio complessivo 
 
100
ferdinando ciampi Opinione inserita da ferdinando ciampi    24 Luglio, 2011
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stupefacente!

non sono ancora del tutto sicuro che la grandezza di questo disco sia stata universalmente compresa.ho letto belle rcensioni sia da noi che all'estero, ma poche che lo innalzassero al rango di capolavoro quale credo esso sia. E' vero, e' una raccolta,non vi e' un filo unitario , ma mai come in questo caso la bellezza delle canzoni e delle interpretazioni lascia di sasso. personalmente, bastano la purezza delle diverse versioni di "mississippi" per appagarmi come da tempo non mi succedeva. Caldamente consigliata (anche se cara) la versione deluxe in 3 cd + libro con le copertine dei 45 giri internazionali.

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