Il poderoso muro sonoro dei Blowzabella si ripresenta con il suo soffiare di ance, mantici ed ottoni più l'inconfondibile ronzio della ghironda. Sembra incredibile che il loro ultimo lavoro 'Vanilla' risalga al 1990, anno che vide anche l'improvviso scioglimento del gruppo. Negli ultimi anni l'ensemble si è riformato per alcuni concerti riproponendo il consueto mix di dance tunes di provenienza europea e l'originale approccio strumentale, con il frenetico interscambio tra fiati, cornamuse, violino e organetto. Tutto ciò si trova in questo disco ma dispiace un pochino l'assenza degli intermezzi vocali di Jo Freya, che spesso con le sue canzoni interrompeva la cascata di note per dare respiro al gruppo (e all'ascoltatore). Il disco non è facile da reperire, quindi: buona caccia! (Fausto Meirana)
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