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LA COSCIENZA DI ZENO - Sensitività LA COSCIENZA DI ZENO - Sensitività Hot

LA COSCIENZA DI ZENO - Sensitività

Dettagli

Titolo
Sensitività
Anno
Casa discografica
Durata
55 ca.

Corsi e ricorsi, passata l’alba del duemila che non si è dimostrato millennio progredito, se non altro possiam dire che è millennio progressiv(ista?). Il Prog, dato per morto e sepolto sul finire degli anni’70, in realtà, come le figure mitologiche di cui spesso fu cantore, sopiva e non assopiva , soprattutto nelle orecchie italiche e, a giudicare dal neoitalianprog (boh…neologismo speranzoso), le nuove generazioni ne hanno masticato auralmente parecchio assai, chissà se tramite endovena genitoriale o altre vie più ardite e meno assoggettate ad altrui gusti. Comunque Genova , che di prog, tanto per citare almeno il Concerto Grosso dei New Trolls, qualcosa ne sa, adesso può vantare anche La Coscienza di Zeno, band di affiatati e raffinati musicisti che han tutte le caratteristiche per ritagliarsi una figurina di primo spicco nell’auspicabile album di figu come quelli che uscivano negli anni ’60 disegnati da Prosdocimi. “Sensitività” è il loro secondo lavoro che si snoda su sette tracce e che costituiscono, in qualche modo, una sorta di moderno concept , seguito ideale del primo omonimo del 2011 e degna continuazione di un discorso che è passato anche attraverso due brani, rispettivamente, per altrettante compilation. Il filo del discorso è l’approccio sinfonico al genere, un uso sapiente delle cavalcate tastieristiche dei modelli alti, una coralità d’insieme musicale e musicata, con una scelta, per quanto concerne i testi, di non facilissima fruizione, a meno che non si sia abituati a masticare poesia immaginifica o analisi del simbolo, alzi la mano chi lo fa quotidianamente. Una parola spesa per il cantato che si erge con irruenza teatrale senza sconfinare mai nel parodistico, e anche questo costituisce un notevole punto a favore, elemento da non sottovalutare in un genere che del bel canto aveva alfieri indimenticati, mentre nelle sue nuove incarnazioni , a mio parere, stenta a decollare proprio dal punto di vista delle voci (su tutti, Steven Wilson, che sarò anche sto genio ma dovrebbe trovarsi un signor cantante). Disco quindi da mettere nella propria collezione, tranquillamente insieme ai mostri sacri, e che vanta, tra l’altro, di splendida copertina evocativa, devotamente riconoscente alla grafica del passato. Prog on! (Marcello Valeri)

 

 

opinioni autore

 
LA COSCIENZA DI ZENO - Sensitività 2014-03-10 11:36:48 Marcello Valeri
Giudizio complessivo 
 
100
Marcello Valeri Opinione inserita da Marcello Valeri    10 Marzo, 2014
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