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Jazz Recensioni MILES DAVIS - Rubberband
 

MILES DAVIS - Rubberband MILES DAVIS - Rubberband Hot

MILES DAVIS - Rubberband

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Titolo
Rubberband
Anno
Casa discografica

Sembra oramai che il jazz stia cercando nella scoperta di inediti il suo respiro vitale. Qui non siamo proprio di fronte a un disco dimenticato negli scaffali di una casa discografica o di un concerto impeccabilmente registrato di cui si erano perse le tracce, bensì a un materiale che all’epoca – siamo nel 1985, dopo “You're Under Arrest” e “Aura” - fu esplicitamente scartato dall’autore e dalla casa discografica. Infatti nonostante il coinvolgimento di Al Jarreau e Chaka Khan, la Warner nella persona di Tommy LiPuma preferì archiviare quegli ‘abbozzi’ e segnare lo storico abbandono della Columbia solo l’anno successivo con “Tutu” prodotto da Marcus Miller. Ora quelle sedute diventano undici brani, con la produzione di Randy Hall (di cui Miles all’epoca aveva già interpretato “The Man with the Horn”), Attala Zane Giles e la presenza del batterista Vince Wilburn Jr, nipote di Davis.

C’è la convincente Ledisi in “Rubberband Of Life” (anticipato l’anno scorso in un EP); c’è Lalah Hathaway in “So Emotional”, una buona ballad, c’è il funky di “Give it up”. Ma ci sono anche brani di cui si sarebbe fatto volentieri a meno come “Paradise” con il featuring di Medina Johnson o come “I Love What We Make Together”, che sembra uscito da un disco minore di George Benson. Certo la tromba di Davis non è sempre presente come si vorrebbe ma “See I See” e “Echoes in Time/The Wrinkle" sono brani che non sfigurerebbero in un disco dell’epoca di Davis così come “Maze” e “Rubberband”, che infatti Miles eseguiva in concerto come testimoniano i bootleg di quel periodo (e dove ritroviamo anche Mike Stern in un bruciante assolo). Per i completisti la questione dell’acquisto ovviamente non si pone; per tutti gli altri forse meglio rivolgersi altrove, al limite in una registrazione non proprio legale del concerto di Rotterdam del 9 novembre 1969 che viene pubblicata anch’essa in questi giorni in cui la tromba di Davis si fa accompagnare da Wayne Shorter, Chick Corea, Dave Holland e Jack De Johnette. (Danilo Di Termini)

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MILES DAVIS - Rubberband 2019-09-16 19:55:33 Danilo Di Termini
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70
Danilo Di Termini Opinione inserita da Danilo Di Termini    16 Settembre, 2019
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