Trio inedito per Dave Douglas che, oltre all’amico di vecchia data Uri Caine (con cui ha condiviso anche un disco in duo), arruola il gigantesco batterista Andrew Cyrille, anziano sodale di Cecil Taylor. Il progetto affonda le sue radici in un inno sacro del 1818 di Alexander Johnson: è proprio questo brano a chiudere un album, cui dà anche il titolo, interamente dedicato a omaggiare - con devozione - i ‘buoni maestri’. C’è Franco D’Andrea in “D’Andrea” e “Francis of Anthony”, Carla Bley in “Miljøsang” e “False Allegiances”, rispettivamente un brano incalzante e una sorta di tango da bordello; c’è Mary Lou Williams in “Prefontaine” e “Rose and Thorn”, Dizzy Gillespie in “ We Pray”; e in “Pacific”, destinato a Aine Nakamura affiora anche Duke Ellington con la prolungata citazione di “In a sentimental mood”.
Menzione particolare al gioco sempre attento e puntuale, ma anche geniale e improvviso di Cyrille, per una collaborazione davvero riuscita. (Danilo Di Termini)