Per il settantatreenne pianista svedese questo è l’ottavo disco per ECM dagli esordi di “Underwear” del 1971, terzo con il trio composto dal contrabbassista Anders Jormin (da sempre al suo fianco) e dal giovane batterista Jon Fält. Senza dimenticare la partecipazione ai dischi dell’ultimo Don Cherry, di Jan Garbarek, di Tomasz Stanko (lo splendido omaggio alla musica di Krystof Komeda di “Litania”) o di Charles Lloyd, “Contra La Indecision”, che prende il titolo da una canzone del chitarrista cubano Silvio Rodríguez, sembra giungere all’apice della sua espressività musicale. In "Élégie" di Erik Satie, in "Wedding Song From Poniky" di Béla Bartók o in “Cancion y Danza VI” del compositore spagnolo Frederic Mompou, nei cinque titoli originali di Jormin, Stenson, con il suo pianismo apparentemente semplice e minimale, riesce sempre a condurre l’ascoltatore in luoghi inaspettati e favolosi (nel senso più autentico del termine). Un ottima occasione per scoprire, se già non lo conoscete, un grande pianista: senza indecisioni. (Danilo Di Termini)