I nostalgici saranno soddisfatti, il Pat Metheny Group è tornato: ora si chiama Unity Band ed è composto, oltre che dal chitarrista, dal contrabbassista Ben Williams, dall'ormai fido batterista Antonio Sanchez e dalla novità assoluta (era dai tempi di 80/81 con Michael Brecker e Dewey Redman che non accadeva) del ritorno di un sassofonista, nello specifico Chris Potter. Nonostante siano passati più di trent'anni il risultato non cambia: allora si chiamava fusion (attualmente questo termine è stato cooptato dalla gastronomia), oggi la chitarra synth di Metheny è così ingombrante e importante da fare genere a sé. La qualità è ovviamente altissima, soprattutto in brani meno convenzionali (“Come and see” con il clarinetto basso) o in “Signals (Orchestrion sketch)”. I fan non rimarranno delusi. (Danilo Di Termini)