Il titolo, che rimanda al Riverside inciso il 2 febbraio 1961 con Scott LaFaro e Paul Motian; i due co-protagonisti, lo stesso Motian e Eddie Gomez, a lungo suoi compagni di strada; il repertorio di un doppio cd dal vivo (incisione maggio 2010, Blue Note, NY), composto da brani del pianista del New Jersey (“Peri's scope”) o da lui lungamente interpretati (“Alice in Wonderland”); infine la musica, che ci restituisce un Corea se non nuovo, perlomeno inatteso. Insomma tutto riconduce all'universo musicale di Bill Evans, per un omaggio pefettamente riuscito, che ne coglie lo spirito senza mai cadere nel mimetismo. Anche dove non ti aspetti (“Hot house”), il contrabbasso di Gomez unisce due estetiche apparentemente inconciliabili come quelle di Motian e Corea per un disco davvero superlativo. (Danilo Di Termini)