Matteo Nocco e la sua banda suonano il rock. Senza esitazione, senza compromessi e con indubbia abilità. Il percorso di Where is I Street parte all’ombra della Lanterna, ma conduce molto lontano. Nashville, Memphis, Chicago…quelli sembrano essere i luoghi d’azione della band genovese. Bastano le prime impennate di chitarra che sferzano l’aria di Windy City per entrare in un loop di sonorita rock-blues accattivanti. L’energia del rock anima, con pari intensità, anche I Meet you in Paris e Cold Confort. Dreams (On The Rocks) e How My Poor Hear Cares, invece, delineano orizzonti sonori più intimistici e trasognati. Where is I Street è certamente un bel tributo alla storia del rock, realizzato con passione e competenza. Un album con l’anima protesa verso territori lontani, ma ben radicato nella nostra città! (Ida Tiberio)
NOCCO & THE OTHER SIDE - Where Is J. Street? Hot
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Recensione Utenti
Opinioni inserite: 5
questo disco dovrebbe essere in vinile!!!
wowwwwwwwwwwwwwwwwww
da quando ho comprato il cd e l'ho messo nella auto-radio della macchina non l'ho più tolto.........
Solo il tempo consacra gli artisti
" Where is J.Street? " dei Nocco & the other side è più di un disco, è l'incontro riuscito che diventa matrimonio tra musica e poesia. E' la via del riscatto da uno sciatto mondo artistico ostico nei confronti della vera arte, fomentatrice d'invidia e ipocrisia, foriera di gelosia gratuita. Spero che nel caso specifico ci si trovi di fronte all'eccezione che conferma la regola, ma in genere soltanto il tempo consacra l'artista. Detto questo, auguro ai Nocco & the other side il successo che meritano, con la speranza che una volta tanto i riconoscimenti cambino rotta deviando dalla meta solita dei MESTIERANTI (falsi artisti mercenari) e si diriga spedita in direzione di chi "sente" davvero.
Alessandro Poggiali.
p.s. : il giudizio complessivo non può essere cento, in quanto il massimo è un concetto che da sempre m'atterrisce...
opinione inserita da Laura
Sceso sulla terra dal pianeta del rock, il migliore chitarrista ad oggi sul mercato e per giunta vivente (!) - Matteo Nocco - mostra in questo disco la grande capacità compositiva, la durezza e il forte impatto dei pezzi "duri", la dolcezza delle ballate acustiche, e l'inconfodibile tocco di chitarra che solo lui riesce a possedere. Inoltra si dimostra leader incontrastato ed entusiasta trascinatore dei componenti del gruppo. Gruppo che si mostra variegato nelle personalità, nei diversi percorsi di vita, nell'ascolto di generi musicali differenti e nelle intenzioni; ma tuttavia coeso ed unito fortemente da questo grande progetto.
Il disco è una perla nel panorama musicale italiano ed europeo. Definirlo cd è svilente; "Where Is J. Street" è pensato come un album, come la migliore tradizione del rock ci insegna. E' anche un concept, nell'accezione più ampia del termine: anche se tocca e si reinventa in canzoni dai generi più disparati c'è un fil rouge che le unisce tutte e le accomuna: lo stile, che è uniforme e fortemente definito, l'approccio alla musica e alla musicalità, le parole ( tutti i testi sono scritti da un paroliere di Liverpool, ci raccontano fatti di vita e storie che sono l'una il prosecuio dell'altra, unite in un unico senso comune ).
Io ho la fortuna di conoscere da molto vicino il più grande poeta vivente della chitarra ( così lo definiscono molti fans ) e l'animo sensibile e profondo del musicista e compositore, che riesce ad avere uno sguardo d'insieme e a sconfinare al di là dell'attuale, dell'oggi e dell'ora, intuendo il risultato finale dell'amalgama di musiche, parole, e capacità indiscusse del batterista, del bassista, del tastierista e delle due coriste ( tutti non da meno nell'efficacia, nella comunicatività, e nella resa musicale ).
Ho la fortuna di conoscere l'uomo, quello di tutti i giorni, del quotidiano, e vi garantisco che è poeta ed artista anche negli accadimenti più banali, che si tratti di preparare un sugo per la cena o riempire di attenzione col suo occhio attento, mobile, sensibile ed ironico chi lo circonda.
Mi rendo conto che questa sia una recensione un po' atipica, ma del resto non c'è niente di più anticonvenzionale di questo disco ( anche se c'è sempre il richiamo ai grandi classici del rock e del blues ).
Non c'è niente da aggiungere, se non che:
- IL DISCO E' FAVOLOSO, NON CI SONO CANZONI "RIEMPIDISCO", OGNUNA E' FANTASTICA NEL SUO GENERE E CI APRE PORTE VERSO MONDI NUOVI ATTRAVERSO LA MUSICA, IL CANTATO, LE PAROLE.
-NON SI SENTIVANO ALBUM COSI' DALLA NOTTE DEI TEMPI.
- I COMPONENTI DEL GRUPPO ( NOCCO & THE OTHER SIDE ) SONO BRAVI ED AFFIATATI.
- " WHERE IS J. STREET" E' SENZA DUBBIO IL DISCO DELL'ANNO.
-E' RARO, DI QUESTI TEMPI, CON SOLI 10 EURO, POTER COMPRARE UN'OPERA D'ARTE. QUESTO DISCO LO E'. A VOI LA SCELTA SE VIVERE NELL'ARTE E CIRCONDARVENE, O RESTARNE ESCULSI E PRIVARVENE.
Da avere
In un periodo di mediocrità creativa, di inconsistenza di capacità individuali, dove tutto oggi viene aggiustato e migliorato dalla tecnologia e dove emergono solo cantanti e gruppi "preconfezionati" dai talent show, fa ancora piacere riscoprire un gruppo che suona davvero, dove ancora c'è spazio per un assolo, dove senti il tocco personale di chi suona.. Ed è una piacevole sensazione ascoltare di nuovo un disco per intero e alla fine esserne soddisfatto. Davvero un bel disco, da ascoltare e scoprire. E, finalmente, un disco che vale la pena comprare
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