Registrato tra l’Italia e il Belgio, il secondo album di Galapaghost, al secolo Chasey Chandler, si avvale della collaborazione di musicisti e produttori italiani. Il giovane songwriter americano ha scelto l’Europa per mettere a punto un progetto discografico interessante e suggestivo, ricco di riferimenti al passato e, al tempo stesso, intriso di originalità. Dandelion è un perfetto incrocio tra sonorità indie e song-writing “classico” e in questo equilibrio risiede la sua pacata ma inesorabile capacità d’attrazione. Ballate come Rosie, In Your Heart Be, I’m a Zombie for you e Goodnight Moon sembrano uscite da uno stravagante incontro creativo tra Devendra Banhart e Neil Young, Mark Lanegan e Paul Simon. Musica che sa d’autunno e d’introspezione, con qualche traccia di lievità di delicatezza che fanno di Galapaghost un autore da seguire con attenzione. (Ida Tiberio)