Il mondo "voodoo" è comparso altre volte nei dischi del poliedrico Paul Roland; stavolta l'artista inglese gli dedica un vero e proprio concept album; le note da lui redatte per l'inserto di copertina spiegano l'origine della scelta; raccontano che nell'estate del 1994 incontrò a New Orleans Dr. John, "The night tripper", dal quale venne iniziato all'antico culto; fu un'esperienza esoterica che ebbe un sorprendente effetto sulla sua vena compositiva; elaborò infatti 22 canti con l'idea di usarli come colonna sonora di "White Zombie", un film del 1932 con Bela Lugosi; tale progetto rimase però inattuato; tre anni fa l'incontro con valenti artisti e produttori nostrani (tra i tanti Max Marchini, Paola Tagliaferro, Paolo Tofani, Annie Barbazza...) fece sì che non andasse perduto, anzi, che sfociasse, dopo una lunga e attenta gestazione, in una nuova e più completa opera, pubblicata ora dalla italiana Dark Companion in edizione limitata numerata a mano. Tra le tracce del disco, evocative delle atmosfere voodoo e spesso in francese-creolo, alcune gemme nel suo inconfondibile stile come "Wake! Madalene wake!", "Summoners of soul" e "20 years ago"; proprio rifacendomi a quest'ultima posso dire che ascoltare "White Zombie" sia come compiere un viaggio nel quale approdiamo verso lidi sconosciuti e misteriosi; forse non ci cambieranno, ma sicuramente lasceranno il segno. (Marco Bonini)