Waxahatchee è il gruppo guidato da Katie Crutchfield, cantautrice impetuosa dell’Alabama (con lei c’è anche la sorella Allison e un paio di buoni musicisti). Out In The Storm è il suo quarto album, disco che parte a tutto gas con il puro indie-rock di Never Been Wrong e in capo a trentatré minuti scarsi dice tutto quello che molti dischi non fanno. Relazioni che si rompono, domande che spesso hanno poche risposte e i tanti danni che si patiscono nella vita di coppia. L’unica cura sembra sia cantarne via il dolore con un brano veloce, un’ariosa ballata o un riff indemoniato. La Crutchfield si piange meno addosso di Sharon Van Etten, forse rimugina meno di Eleanor Friedberger, tuttavia ci sono molte similitudini tra queste donne inquiete, che in questo momento sembrano essere parecchio più concentrate sui malesseri dell’amore rispetto ai loro compari dell’altro sesso. Esemplare la produzione di John Agnello (Dinosaur Jr., Sonic Youth) che lascia urlare le chitarre e mette in primo piano la voce molto espressiva della leader. (Fausto Meirana)