Non tragga in inganno il titolo, non siamo di fronte alla recensione di un disco di Natale, bensì ad un omaggio al compositore brasiliano Noel Rosa, vissuto a Rio De Janeiro dal 1910 al 1937. Ucciso dalla tubercolosi, riuscì comunque a scrivere oltre 250 samba, un songbook a cui hanno attinto tutti i grandi (purtroppo fuori catalogo il disco in cui lo ricordano Veloso, Gil, Maria Bethania, Jobim…) e nel quale pesca Sandy Muller, qui al suo terzo album. Con gli arrangiamenti e le chitarre di Claudio Pezzotta, il clarinetto del bravissimo Nico Gori e qualche ospitata di lusso (Vinicius Cantuaria, Bill Frisell, e Ryuichi Sakamoto) la cantante italiana ma nata da genitori brasiliani nel 1977, disegna un bellissimo affresco fra Bossa, Samba e Jazz, Le composizioni di Rosa sono straordinarie, il risultato all’altezza. (Danilo Di Termini)