L’universo musicale del chitarrista Marc Ribot non ha confini; ma se dobbiamo individuare la stella polare che ne guida il cammino artistico, il nome di riferimento è certamente quello di Albert Ayler. Nei primi lavori con i Lounge Lizards, nei dischi solisti, l’eredità del sassofonista morto a New York nel 1970 a soli trentaquattro anni è sempre stata ben presente. Nel 2005 Ribot ha formato addirittura un quartetto, “Spiritual Unity”, con il trombettista Roy Campbell, il batterista Chad Taylor (Chicago Underground) e il contrabbassista Henry Grimes (che con Ayler aveva inciso proprio al Village Vanguard nel 1965) per ricrearne e re-immaginarne la musica. Scomparso Campbel il progetto è continuato in trio. In questo live due brani da “Sun Ship” di Coltrane, due di Ayler e due standard: bellissimo. (Danilo Di Termini)