Compositore di successo (per Wilson Pickett, Rolling Stones, Janis Joplin, George Benson), grande voce black degli anni '70 (sua la canzone dei titoli di testa del blaxploitation “Across 110th street”, ripresa da Tarantino per “Jackie Brown”), Bobby Womack non pubblicava materiale originale dai tempi di “Resurrection”, 1994, l'album con cui ritornò alla musica dopo i pesantissimi problemi di salute e di droga. Prodotto da Damon Albarn per l'etichetta dell'ultimo Gil Scott-Heron (che appare in un cameo di 22 secondi) “Bravest man” è un disco crepuscolare, il racconto di un vecchio e stanco soulman finito per sbaglio a parlar di musica a casa di Moby; ma quanta classe, se funziona anche un improbabile duetto con Lana Del Rey. E il gospel di " Deep River” per voce e chitarra graffia il cuore. (Danilo Di Termini)