C'è anche un mentore illustre per questo secondo lavoro in studio della bella e brava chanteuese tedesca che un tempo faceva la modella, ed oggi sembra una dama in nero, a mezza strada tra esistenzialismo e New York velvettiana: Chris Eckman. Dove mette le mani e la testa il Signor Walkabouts, i risultati si vedono: sempre all'ombra di quella quieta, melodica malinconia che è un marchio di fabbrica. Andrea ha un gran voce oscura, scrive oblique ballate elettriche al limite dello scarnificato, ti avvolge in una cappa oscura di velluto come faceva la gran dama che l'ha preceduta, negli anni e nella poetica, Nico. Se proprio volete partire dal meglio, qui, occhio a Helden: è Heroes di David Bowie, riportata alla sua "vera" lingua, e quasi quasi meglio. (Guido Festinese)