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BARBARA RUBIN - The Shadow Playground
 
BARBARA RUBIN - The Shadow Playground 2021-03-16 22:13:58 Accursio
Giudizio complessivo 
 
90
Opinione inserita da Accursio    16 Marzo, 2021

Eccellente lavoro

Barbara Rubin
The Shadows Playground
Le sorprese più belle accadono all’improvviso quando meno ce li aspettiamo e sono sempre foriere di memorabili emozioni. Una di queste è stata incontrare e conoscere, seppure solo nel web, Barbara Rubin.
Musicista dotata di indiscusso talento e di un invidiabile percorso professionale nel campo musicale, Barbara ci regala con la sua terza uscita discografica, un meraviglioso affresco di sensazioni.
Eccellente polistrumentista, con alle spalle partecipazioni in ambito rock progressive italiano e opere discografiche di vario genere; vincitrice di concorsi e con partecipazioni in festival europei come olanda e Regno unito, Barbara accumula un poderoso bagaglio d’esperienza che con “THE SHADOWS PLAYGROUND”, riesce a coinvolgere l’ascoltatore fin dalle prime note per la “freschezza” delle melodie e per il particolare gusto compositivo.

L’album è sottotitolato “Piano Works”, proprio perché si tratta di composizioni create al, e per il, pianoforte. Già giovanissima docente di musica in più istituti musicali, appassionata di musica colta fin da piccola, miscela sapientemente un’invidiabile creatività con un’indiscussa esperienza compositiva. Già con l’ascolto del primo brano dell’album “Endless Hope” ci si ritrova immersi in un nuovo e particolare stato d’animo mentre in “Sunrise Promenade” un meraviglioso violino riesce a trascinare la nostra immaginazione verso orizzonti lontani, verso crepuscoli colorati di una serenità primordiale. Testi in inglese curati e profondi in cui spesso si parla di un amore filosofico e spirituale.

Tutti i brani hanno qualcosa in comune come il tema della speranza, la rinascita e la spiritualità. Cito sue testuali parole molto profonde e significative che ho avuto modo di raccogliere da una mia mini intervista effettuata tramite Web e che descrivono perfettamente le emozioni che sgorgano all’ascolto dell’album: “Sono dei brani che guardano avanti, oltre il buio delle difficoltà, cercando una luce che solo il futuro può dare. La vita offre la possibilità di rimediare agli errori, di superare i dispiaceri anche se serve lottare e volerlo. La speranza è un dono che bisogna avere il coraggio di accettare ed è un punto di partenza. E’ una visione.” Rimango assolutamente convinto nell’affermare che quando un’anima è davvero raffinata e sensibile, riesce a tramutare le proprie sensazioni e le proprie emozioni in arte, a “leggere “il mondo circostante con occhi diversi, ed a interpretare e scoprire sempre nuove visuali.

Barbara oltre ad essere un attenta indagatrice dell’animo umano è detentrice di quella necessaria e indispensabile curiosità che alimenta una continua ricerca della verità, della conoscenza di se stessi e dello sviluppo del sentimento religioso nell’uomo.
Un curatissima e intrigante copertina, ed un ricco booklet corredato da splendide foto ad opera della bravissima Simona Sottocornola, completa un album di brani pervasi da una profonda introspezione, dove l’autrice oltre a sfoggiare grande maestria nel suonare tutti gli strumenti, curandone il missaggio, la registrazione e la produzione nel proprio studio d’incisione, avvalendosi in alcuni momenti della splendida voce di Andrea Giolo, descrive e dipinge la propria anima in modo assolutamente e meravigliosamente spirituale.
Album è frutto di una preziosa e “palpabile” ispirazione, capace di trascinare l’ascoltatore in mondi diversi attraversando paesaggi sempre nuovi. Brani dotati di una propria forza “visiva”, mai banali che non stancano anche dopo innumerevoli ascolti.
Assolutamente consigliato ai “palati” fini. Accursio Sabella

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