Eccoli qui i 4 ragazzi di Leicester giunti alla seconda prova, quella del nove, quella che per la stampa inglese o sei un fenomeno o un brocco, o cavalchi l'onda o affondi come il Titanic. Empire è sicuramente uno dei dischi più attesi in Inghilterra ma è un attesa un pò forzata, dovuta al forse esagerato successo del primo lavoro del gruppo.
Musicalmente parlando i Kasabian prendono le distanze dall'ondata nu wave che sta imperversando oltre manica e di cui avremo tra qualche anno uno sbiadito ricordo. Con la sfrontatezza tipica dei Gallagher sfornano un album che è sì la prosecuzione del primo disco ma è anche una rivisitazione del brit pop in chiave neo psichedelica; ecco quindi che i riferimenti si sprecano, una centrifuga che mescola suoni pop storici (Beatles, Rolling Stones) passando dai Primal Scream ai Chemical Brothers toccando anche i New Orders di "Waiting For The Sirens Call". Pare però di poter dire che la band sembra funzionare di più in brani più dichiaratemente rock, come la title-track o “Shoot The Runner”, che costituiscono un 1-2 di apertura da lasciare tramortiti, in cui l'elettronica fa da contorno e non prende il sopravvento. Da segnalare anche "Stuntman" e "Be My Side" dove sembra che ai Kasabian manchi veramente un soffio per essere momorabili. In definitiva la musica e la canzoni sono belle e ben scritte, ma sembra mancare la freschezza laddove si cerchi di stupire con effetti speciali troppo pomposi. (Maurizio Ciardelli)
Tracklist
- Empire
- Shoot The Runner
- Last Trip (In Flight)
- Me Plus One
- Sun Rise Light Flies
- Apnoea
- By My Side
- Stuntman
- Seek & Destroy
- British Legion
- The Doberman