Facile ritorno, quello dei Black Keys, alla formula che li ha portati al successo con il potente uno-due di Attack And Release (2008) e Brothers (2010); il power duo formato da Dan Auerbach e Patrick Carney poi ha svoltato leggermente con i dischi seguenti (El Camino e Turn Blue) verso la psichedelia, con risultati commercialmente ottimi, ma contraddittori sul versante artistico. Aggiungiamo il debole sforzo solistico zuccherato di country di Auerbach (Waiting On A Song) e si capisce come mai, in Let’s Rock, fin dal titolo si tirano i remi in barca, cercando di orientare la bussola nella direzione giusta. Tra riff ‘grassi’ e ballate che potrebbero ricordare dei Creedence Clearwater Revival aggiornati, il disco si fa ascoltare con grande piacere, specie se stiamo guidando verso le vacanze, ma la proposta dei Black Keys comincia a sapere di vecchio e la cosa più elettrizzante, alla fine, è il brivido che dà la copertina... (Fausto Meirana)