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Rock Recensioni LOU REED - Animal Serenade (Reprise 2004)
 

LOU REED - Animal Serenade (Reprise 2004) Hot

ImageLou Reed è un distinto signore sessantenne che conserva l’indomita fierezza di un tempo. Certo, né lui né il resto del mondo sono fermi agli anni settanta. Allora, specie a New York, il rock era qualcosa d’inquieto e visionario e nei circuiti artistici imperversava la genialità irridente di Andy Warhol, lume tutelare del giovane Lou Reed. In “Animal Serenade” non c’è l’energia del rock’n roll.

Al Wiltem di Los Angeles, Lou Reed mette in atto una sofisticata operazione di metamorfosi: niente sezione ritmica, niente scosse sonore. “Venus In Furs”, “Sunday Morning”o “Heroin” sono stravolte dal violoncello e ridotte ad un’essenzialità che scava nel profondo. Poca istintualità e molti filtri letterari e intellettuali. Questo, piaccia o no, è il Lou Reed di oggi. Prendiamone atto. (Ida Tiberio)

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LOU REED - Animal Serenade (Reprise 2004) 2010-02-09 12:03:06 andrea rainero
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60
andrea rainero Opinione inserita da andrea rainero    09 Febbraio, 2010
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HomeRockRecensioniLOU REED - Animal Serenade (Reprise 2004) LOU REED - Animal Serenade (Reprise

"Animal Serenade" il titolo richiama il live uscito 1974 "Rock and roll animal", ma le due cose sono molto diverse, del resto sono passati 30 anni ed è giusto cambiare.
In "Animal Serenade" non c’è traccia di “ rock “ , ma uno stile di musica più asciutta ed intimistica.
La bad che accompagna Lou Reed (chitarra e voce) nel nei concerti, da cui è tratto questo album, è composta da: Mike Ratkhe (chitarra e tastiere) , Fernando Saunders (basso), Jane Scarpantoni (violoncello) ed Antony dei Johnsons (cantante ausiliario). Stupisci la mancanza della batteria, in alcuni brani è presente un drum pad (Fernando Saunders) e la presenza del violoncello che da al tutto un tocco “classico”.
Il contenuto dell’Album è una carrellata di vecchi e più recenti successi, arrangiati nel nuovo stile.
Questo lavoro può piacere o no, ma almeno è una visione nuova di un’artista che porta in scena vecchi lavori vestendoli con abiti diversi adattandoli al suo stile attuale.

Andrea V

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