Il ritorno dei Calexico parte un po’ sottotono: End Of The World With You è un brano dimenticabile e irritante. Con il secondo brano, Voices In The Field, la scaletta si riprende, ma ancora zoppica e qualche preoccupazione comincia ad affiorare. Di seguito, ahimè, si conferma il detto ‘non c’è due senza tre’... Ma all’improvviso, con un opportuno strappetto strumentale, dal quarto brano sembra iniziare un’altro disco, che infila una bella serie di brani come la quasi reggae Under The Wheels, la ballata The Town and Miss Lorraine e l’incalzante Another Space. Forse le bellezze della California, dove è stato registrato il disco, hanno distratto il gruppo di Joey Burns e John Convertino, creando un disco interlocutorio. Per fortuna The Thread That Keeps Us trova bilanciamento con il disco in più dell’edizione deluxe. Lì troviamo sette brani in puro stile Calexico, con tre strumentali, come si usava un tempo... (Fausto Meirana)