Terzo disco solista per Glen Hansard, anche se l’irlandese ha dalla sua la partecipazione al film The Commitments di Alan Parker, poi una discreta carriera come leader dei Frames e infine il sodalizio sentimental-artistico con Marketa Irglova nei Swell Season e nel film Once. La grande dote di Hansard è incentrata soprattutto nella potenza ed efficacia delle esibizioni dal vivo, siano esse in una strada di Dublino o in una hall americana. Con Between Two Shores riesce finalmente ad inserirla su disco, mentre i precedenti Rhythm And Repose (un po’ sedato e timido) e il seguente Didn’t He Ramble, anche se di ottimo livello, non avevano centrato il bersaglio in questo senso . Il consueto mix di folk, rock e soul funziona qui alla grande con omaggi chiari a Van Morrison (le iterazioni e i mugolii di Lucky Man) e a Springsteen (Wheels On Fire). Ritorno apprezzato di alcuni membri dei Frames e di Marketa Irglova ( lei solo nell’ultimo brano…). (Fausto Meirana)