Kathryn Williams è una cantautrice inglese dal percorso irrequieto, tra canzone d’autore, folk e jazz. Tante variazioni di stile però non fanno sempre bene, tant’è vero che il suo disco più convincente è la raccolta di cover Relations di alcuni anni fa. Anche qui c’è una relazione, questa volta con un libro; Greatest Hits è il titolo scelto dalla scrittrice Laura Barnett per la storia intima di un'immaginaria songwriter sessantenne, impegnata a compilare una propria compilation di successi e a fare un bilancio di vita. La Williams ha accettato la sfida di dare corpo a queste canzoni, basandosi sulla lettura del libro. Il risultato è piacevole, l’idea originale, ma resta un dubbio, dobbiamo prima leggere il libro, o possiamo liberamente ascoltare il disco? Secondo chi scrive il libro si presenta come opera più originale, ma anche le canzoni create dalla Williams si ascoltano con piacere, anche se affiora qui è là un eccesso di stili diversi, ma questo, talvolta, può anche essere un pregio. (Fausto Meirana)