Amelia Murray (in arte Fazerdaze) viene da Auckland, Nuova Zelanda. Ha 24 anni, una voce dolcemente evocativa e una netta predisposizione per il songwriting. Dopo un EP registrato tre anni fa, la ragazza approda all’agognata pubblicazione dell’album d’esordio che mette in evidenza un numero molto consistente di spunti sonori (Bjork, PJ Harvey, Julia Holter…) e una vocalità densa di arcane suggestioni. Morningside fluttua con elegante leggerezza tra riff di chitarra, percussioni, sintetizzatori, in bilico tra suoni attualissimi e ancestrali. Lucky girl (bellissimo l’intro acustico), Bedroom talks, Shoulders e Friends sono moderne ballate suggestive che affrontano la malinconia, le immancabili preoccupazioni della vita quotidiana e le relazioni umane con acume e passione. Un buon esordio, dunque, per la ragazza del Nuovo Mondo. Il talento e la creatività fanno già parte del suo bagaglio: il viaggio è appena iniziato. (Ida Tiberio)