Chercez les femmes. Possiamo discutere, ma sembra che interpretare con successo il folk in questo finale di 2016 sia affare femminile. Veterane (Shirley C) e non (Agnes Obel) stanno regalando versioni convincenti e solide della Vecchia Nenia Tradizionale Infinita (è in senso positivo, a scanso di equivoci) mentre i colleghi maschi deviano (Bon Iver) e contemplano (Conor O). Bene, questa quasi ora di musica da WB (Natalie Mering) offre un altro valido argomento a supporto della teoria. Le canzoni sono lunghe meditazioni melodiche, pianoforte in primo piano, disturbi assortiti a regalare modernità, organi e piccole percussioni (Seven Words). Come la celebrata Julia Holter, anche se meno cerebrale, WB prende una cosa vecchia (il folk d’autore, quello anni ’70) e la declina ancora facendo sparire, come per magia, la polvere dal modello di partenza. (Marco Sideri)