Se i Suede decidessero di abbandonare la musica per darsi alla scrittura, ecco bello pronto un suggerimento per il primo titolo: Come tornare insieme dopo tanti anni, e farla franca. Tra le millanta reunion che hanno funestato la musica degli anni zero, infatti, la loro è tra le più serie e riuscite. E Night Thoughts lo conferma. Prima sono arrivate le obbligatorie ristampe enciclopediche e tournée nostalgiche (2010). Poi un disco più che decente che aggiornava il pop sbarazzino dell’esordio (2013). Ora un album teso e denso, sulle orme del capolavoro Dog Man Star che, però, non si diletta in dandysmi immaginari ma riflette le ansie della mezza età (che quella hanno, i Suede). Insomma, i Suede riformati sono una versione adulta dei Suede giovani. Per questo i loro dischi non sono inseguimento di una gioventù perduta; piuttosto canzoni di maturità vissuta. Così ci si riunisce. (Marco Sideri)