Per come vanno i dischi tributo, “Monsieur Gainsbourg Revisited” è uno dei migliori pubblicati di recente. Alla riuscita contribuisce in particolare il fatto che quasi tutti i partecipanti si siano indirizzati verso il repertorio più oscuro e grondante pathos di Gainsbourg.
E se persino gli elettronici alla Gonzales sono qui ben contenuti (anche Tricky non esagera), è facile immaginare come ai Portishead riesca bene reinterpretare la dolorosa “Requiem Pour Anna” e come Michael Stipe sia ben contento di calarsi nel mondo morboso di Melody Nelson (“L’Hotel”). A sorpresa però i migliori sono i Kills (“I Call It Art”), appassionati e drastici allo stesso tempo, mentre il brano di cui si parlerà di più è “I Love You (Me Either)” di Cat Power e Karen Elson, morbosa attualizzazione tutta al femminile della celebre “Je t’aime moi non plus”. (Antonio Vivaldi)