Il termine non è gentilissimo ma rende l’idea. “Eyes Open”, quarto album degli Snow Patrol, è un disco ‘paraculo’. Paraculo ma fatto bene e con melodie che Chris Martin dei Coldplay ormai non scrive più nemmeno nei sogni. Il gruppo scozzese-nordirlandese assorbe senza fatica l’uscita di scena di Mark McClelland, non si turba all’idea di dare un seguito al vendutissimo “Final Straw” e infila nella prima parte della scaletta una serie di brani tonici-con-sentimento (oltreché molto radio-friendly) che dovrebbero piacere parecchio agli americani e, in generale, a tutti quelli che amano gli U2 (da manuale è “Shut Your Eyes”). Il pezzo più trascinante è “Hands Open” (con geniale citazione di Sufjan Stevens), mentre qualcosa di meglio Gary Lightbody e compagni dovrebbero imaprare a fare nei leziosi brani lenti (“You Could Be Happy”). (Antonio Vivaldi)