Ron Sexsmith potrebbe essere definito senza paura di sbagliare un “sopraffino artigiano pop”. Le sue melodie, e non sono poche: Time Being è l’album numero nove, raccontano una cura e un attento studio per ogni particolare, di scrittura o d’arrangiamento, affiancati a un’ispirazione che più classica non si può. Ballate eleganti, arpeggi cristallini, tendenze d’autore, esplosioni power pop. Questi gli ingredienti del disco che, come i suoi fratelli maggiori, farà la gioia di chi ascolta lentamente, con l’attenzione ed il tempo che la musica richiede. Chi, al contrario, è alla ricerca dell’effetto speciale o della rivoluzione sonica tirerà dritto incontrando questo disco. E, come spesso capita a chi va di fretta, perderà per strada la bellezza luminosa delle sue canzoni. (Marco Sideri)