Quando il "sogno americano” entra in collisione con la realtà, i songwriter più sensibili sanno narrare con spietata sensibilità la disillusione e il senso di spaesamento che ne consegue. John Hiatt rientra a pieno titolo in questa categoria di artisti in grado di descrivere (con particolare sapienza) tormenti individuali e traversie collettive. Dirty Jeans and Mud Slide Hymns è una raccolta di ballate che narrano storie di perdenti e di “hungry young man” in lotta contro i loro demoni. La voce di John Hiatt illumina anche i momenti meno “creativi" dell’album e rende memorabili canzoni belle e suadenti come Hold On For Your Love” e Don’t Wanna Leave You Now. Da segnalare anche Damn This Town e When New York Had Her Heart Broken, in linea con la migliore produzione discografica dell’eccellente cantautore del mid-west. (Ida Tiberio)