Vita e musica in reciproca e inscindibile dipendenza. Ecco l’essenza del lavoro di William Fitzsimmons, psicoterapeuta e song-writer di raffinata caratura stilistica e penetrante intimismo. Dopo alcuni album “homemade”, l’artista americano è pronto ad un “salto di qualità" che non lo allontana dalle sue tematiche esistenziali tormentate. La svolta stilistica di William Fitzsimmons è piuttosto concentrata nelle sonorità tenui, nei sottili rivoli elettronici che pervadono gran parte dei brani di Gold In The Shadow (disponibile anche in versione deluxe). Psychasthenia, Bird of Winter Pray, Tied To me, sono impalpabili tocchi di musica crepuscolare. The Tide Pull From The Moon e Beautiful Girl, invece pulsano d'emotività e di poesia. L’unico limite di Gold in The Shadow è il sovraccarico di sintetizzatori e campionature. La suggestione, tuttavia, non si allontana mai. (Ida Tiberio)
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