La musica di Melodium mi ha sempre affascinato per il giusto mix di sperimentazione, intimismo e gentilezza, distribuito con equilibrio all’interno dei suoi dischi. L’ultimo lavoro di Laurent Girard ha una natura un po’ diversa, ma offre un equilibrio tutto suo. Pur essendo infatti diviso in undici tracce, Palimpse è idealmente strutturato in due grandi momenti. Una prima rivelazione di infiniti frammenti sonori più o meno campionati ed emulsionati in maniera intimista con folk-francese occupa la prima parte composta da dieci fragili tracce, che sbiadiscono e stingono sapientemente prima di prendere una forma troppo definita. La chiusura invece è affidata a Insomnia, traccia di circa mezzora, al cui interno è racchiuso tutto il sapere e il sentire di Melodium, strutturato senza soluzione di continuità e in evidente contrapposizione con la prima parte dell’album. Confezionato con cura e attenzione, Palimpse prima stuzzica per poi avvolgere completamente. Un’ottima conferma per il produttore errante di Francia. (Giovanni Besio)
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