Escono quasi in contemporanea i nuovi dischi di coloro che nei secondi anni ’90 si proposero come (anti)eroi di un rock introflesso e contrario alle crisi di nervi messe in piazza. Insomma, quel che ci voleva per il dopo-grunge. Purtroppo, la sensazione complessiva è che il genere sommesso-pensoso fatichi a trovare nuovi ragioni d’essere. Il nuovo album degli Sparklehorse è certamente bello e tuttavia è meno poeticamente lunatico rispetto alle prime incisioni e meno forte come scrittura se paragonato al precedente “It’s A Wonderful Life”. A momenti Mark Linkous sa ancora essere struggente (“Don’t Take My Sunshine Away”, “Shade And Honey”), altrove invece si siede stanco sulla propria malinconia (“Return To Me”) oppure fatica a dare senso alle incursioni nel pop quasi solare (“Some Sweet Day”) o nel rock quasi indie (“Ghost In The Sky”). (Antonio Vivaldi)
Tracklist
- Don't Take My Sunshine Away
- Getting It Wrong
- Shade And Honey
- See The Light
- Return To Me
- Some Sweet Day
- Ghost In The Sky
- Mountains
- Morning Hollow
- It's Not So Hard
- Knives Of Summertime
- Dreamt For Light Years In The Belly Of A Mountain (AKA Maxine)