Il titolo di una vecchia canzone di Steve Earle esemplifica perfettamente la situazione: è probabile che John Hiatt non sia più l’umorale Angry Young Man di un tempo. Ma in quanto a capacità di scavare a fondo nei sentimenti, nulla è mutato. Same Old Man, ultimo album del songwriter americano, è un viaggio nella memoria di un uomo che ha dedicato la propria esistenza alla musica. Con la voce emozionante di sempre e un bel tappeto sonoro roots-rock e blues, John Hiatt alterna storie di vita on the road (Old Days), d’amore e di relazioni umane intense (Love You Again e What Love Can Do), ricordi giovanili e riflessioni sul presente (Cherry Road e Our Times). Same Old Man riporta John Hiatt ad alti livelli espressivi e ha il merito di far riscoprire il piacere ammaliante e la suggestione senza tempo delle ballate rock. (Ida Tiberio)
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