Negli anni novanta Raul Malo ha conquistato un buon livello di notorietà grazie ai Mavericks, la country-band di cui è stato fondatore nonchè brillante stratega artistico. Il tempo non ha per nulla affievolito l’interesse del musicista d’origini cubane per i grandi di Nashville, ma le modalità con cui l’antica passione si esprime sono cambiate. After Hours è una gradevole rilettura in chiave pop ed easy-jazz di brani firmati Hank Williams (Cold, Cold Heart). Kris Kristofferson (For The Good Times) e Dwight Yoakam (Pocket Of a Clown). Il tutto all’insegna di una perfezione stilistica assoluta. Peccato, però, che l’album sia pervaso da un’aura patinata che neppure la bella voce da crooner latino di Raul Malo permette di superare. Come se tutto si svolgesse in un jazz club troppo raffinato per avere il dono dell’autenticità. (Ida Tiberio)
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