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Rock Recensioni SANDY DENNY - Live At The BBC (Island 2007)
 

SANDY DENNY - Live At The BBC (Island 2007) Hot

ImagePoiché The BBC Tapes non si può quasi considerare un disco davvero uscito (ne circolarono, nel 1997, poche migliaia di copie subito divenute subito oggetti da collezione), Live At The BBC - tre cd e un dvd in cofanetto - è un documento importante e lungamente atteso. Ad eccezione di due brani rimasti irreperibili, vi sono raccolte infatti tutte le registrazioni di Sandy Denny per la radio nazionale britannica (33 tracce), a cui sono state aggiunte 13 canzoni off-air (vale a dire registrate come provini e mai trasmesse) e tre pezzi filmati per il programma One In Ten. Si va dal 1966 al 1973, dunque gli anni d’oro della carriera. Si può dunque parlare di un’antologia parallela alla discografia ufficiale di Sandy. Un’antologia parallela ma anche la migliore possibile, visto che queste stesure per voce e chitarra, o voce e piano, sono sovente più intense rispetto a quelle degli album, talora affaticate da arrangiamenti sovraccarichi. I primi due titoli, datati 1966, sono di una bellezza stupefacente: i tradizionali, Fhir A’ Bhata e Green Grow The Laurels vengono affrontati con un pathos e un vigore sconosciuti alla gran parte delle colleghe (e dei colleghi) del circuito folk. Certo, alcuni guizzi sulle note alte sembrano voler dire “sentite come sono brava”, ma Sandy non era solo brava. Ancora giovane era già straordinariamente forte e dolce come sarebbe stata con i Fairport e nei momenti migliori da solista e con i Fotheringay.

Dopo due cose meno emozionanti del 1967 (inclusa l’inevitabile Blues Run The Game di Jackson C Frank), si tralascia il periodo Fairport Convention (documentato nel Live At The BBC dedicato al gruppo) per passare alle session del 1971 e 1972, registrate in coincidenza con l’uscita degli album The North Star Grassman & The Ravens e Sandy. Specie nel secondo caso, la nudità delle esecuzioni rende, come si diceva, giustizia all’ampiezza e alla malinconia mid-tempo delle melodie più di quanto sapessero fare le versioni in studio, in alcuni casi sin troppo ammiccanti al pubblico mainstream (con risultati commerciali deludenti, peraltro). Il discorso vale ancor di più per i primi pezzi datati 1973, tratti dal disco fra tutti più enfatico nei suoni, Like An Old Fashioned Waltz. In realtà basta il piano a far scintillare la dolorosa dichiarazione d’intenti di Solo e il delicato incedere. della title-track Unica session dove compaiono musicisti d’accompagnamento è la seconda del ’73 (non a caso la più debole) in bilico fra repertorio jazz cantato bene ma senza mimesi e convenzionalismi rock tipici del periodo (si ascolti la seconda versione di Solo). Il secondo cd è dal vivo ed è splendido per quanto concerne i sette pezzi registrati al Paris Theatre di Londra nel 1972. John The Gun è, al solito, potente e quasi espressionista, mentre Bruton Town e Blackwaterside fanno rimpiangere il fatto che Sandy non abbia mai inciso un album di soli tradizionali (nel primo cd c’è una Lowlands Of Holland per sola voce a ulteriore conferma della teoria). Quanto al concerto per il programma Sounds Of Sunday dell’anno seguente, occorre dire che il repertorio è meno incisivo e soprattutto, l’incisione risulta davvero scadente. Migliore qualitativamente è il materiale del breve cd off-air. Tutta la prima parte si lega agli inizi di carriera in ambito folk. Il materiale è di provenienza americana come nell’album inciso insieme a Johnny Silvo e i risultati sono piacevoli pur senza troppi bagliori, fatta eccezione per You Never Wanted Me (più intensa rispetto alla versione dell’autore Jackson C. Frank) e per il commovente tradizionale irlandese The Quiet Lands Of Erin. Sempre in ambito tradizionale, simpatica e niente di più è Sweet Nightingale, cantata nel 1971 insieme a Mick Groves degli Spinners, chorus group all’epoca già irrimediabilmente fuori moda. Più interessante una seconda versione di Blackwaterside con un inventivo Richard Thompson alla chitarra elettrica. Alla resa dei conti, poco convincente è solo il dvd, troppo breve e con materiale già visto in rete a cui vengono aggiunte foto e discografia. Si tratta comunque di una pecca di poco conto data la qualità e quantità del materiale audio e l’eleganza della confezione. E poi il cofanetto sta così bene vicino a quello dei Fairport… (Antonio Vivaldi)

CD in vendita da Disco Club al prezzo di € 59,00.

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Disc 1: In Session (1966/1973)
Fhir ir Bhata
Green Grow The Laurels
Hold On To Me Babe
Blues Run The Game
Late November
The Optimist
Crazy Lady Blues
The Lowlands of Holland
It Suits Me Well
The Music Weaver
Bushes And Briars
It’ll Take A Long Time
Solo
Like An Old-Fashioned Waltz
Who Knows Where The Time Goes?
Until The Real Thing Comes Along
Whispering Grass
Dark Of The Night
Solo


Disc 2: In Concert (1972/1973)
Northstar Grassman
Sweet Rosemary
The Lady
Bruton town
Next Time Around
Blackwaterside
John The Gun
The Lady
Bushes And Briars
It Suits Me Well
Blackwaterside
The Music Weaver
The Sea Captain
John The Gun


Disc 3: DVD
The North Star Grassman And The Ravens
Crazy Lady Blues
Late November
One In Ten:Sandy Denny 15/09/1971
Bonus material: Sandy’s personal diaries
Photo gallery
Discography


Disc 4: Off Air (1966/1972)
This Train
Make Me A Pallet On Your Floor
The Last Thing On My Mind
You Never Wanted Me
Been On The Road So Long
The Quiet Land Of Erin
The Nightingales (duet with Mick Groves)
Black Water Side (Richard Thompson guitar)
North Star Grassman & The Ravens
Sounds of the 70s
The Lady
It’ll Take A Long Time

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