Ci sono dischi esuberanti, pieni di colori; e dischi eleganti, pieni di sfumature. I Lambchop li fanno entrambi e, per essere certi di non confondere il pubblico, li alternano. Dopo la sbornia di stili e strumenti di “Aw Comeon/No You Comeon” arriva infatti la riflessione delicata ed avvolgente di “Damaged”; come era seguita l’ombra di “Is A Woman” al carosello di “Nixon”.
Il disco è giocato su intrecci di chitarra e pianoforte, con sfondo di percussioni e battiti lievi, attorno alla voce non convenzionale del capocomico Kurt Wagner: un cronista posato ed attento di crisi personali e collettive. I riferimenti, tutti frullati nell’estetica sonora Lambchop, restano i fantasmi country e soul che da oltre 10 anni tormentano piacevolmente la strada defilata del gruppo. In attesa della prossima esplosione. (Marco Sideri)
Tracklist