Giunti al loro quarto album i Sodastream confermano e disattendono appieno tutte le aspettative e le speranze della vigilia. Riescono infatti a trasmettere con una schiettezza disarmante uno stato di grazia e piacevolezza malinconica, accompagnando con sonorità cullanti ridotte all’osso la voce calda e suadente di Karl Smith. Viola e pianoforte la fanno da padrone, tinteggiando tiepidi autunni australi e melodie fragili. I ritornelli tremolanti e incerti sono pervasi da un senso di solitudine e melanconia disincantata secondo la migliore tradizione del duo di Perth. Ed è proprio nel non cambiare formula e nel rimanere sinceramente e naturalmente se stessi che si cela la forza e debolezza dei Sodastream. Reservations non strappa e non si distacca dai lavori precedenti pur rimanendo fresco e piacevole. (Giovanni Besio)
Tracklist
- Warm July
- Anti
- Twin Lakes
- Tickets To The Fight
- Anniversary
- Michelle's Cabin
- Firelines
- Reservations
- Don't Make A Scene
- Young And Able