I migliori melodisti pop ‘alternativi’ della scena americana sono, probabilmente, Joe Pernice e Ben Folds. Più pensoso e soave il primo, più mercuriale e ironico il secondo. Per cogliere l’essenza del personaggio Benjamin Scott Folds (attivo prima con i Ben Folds Five e poi da solista) può essere utile anche quest’opera tutto sommato di nicchia che raggruppa, in versione talora riveduta, brani originariamente circolati solo via internet o venduti esclusivamente per posta. Ci sono belle composizioni originali come “All U Can Eat” (un Billy Joel più cinico) “Adelaide” (i Keane molto più ilari) ma sono due cover ad attirare l’attenzione: “In Between Days” dei Cure (riletta con affetto da fan e modi da Elton John) e soprattutto la strepitosa rivisitazione da pianista sentimentale del classico rap “Bitches Ain’t Shit” di Dr Dre. (Antonio Vivaldi)
Tracklist
- In Between Days
- All U Can Eat
- Songs Of Love
- There's Always Someone Cooler Than You
- Learn To Live With What You Are
- B****** Ain't S***
- Adelaide
- Rent A Cop
- Get Your Hands Off My Woman-Feat. Corn Mo
- Bruised
- 11. Dog
- Still