Blue Morning di Dario Gaggero

Benvenuti alla prima puntata di Blue Morning, il programma che vi porterà per un'ora nel mondo della musica nera (e non solo) e spera di farlo con il sorriso sulle labbra. A scrivervi sono eccezionalmente io, Dario Gaggero, socio giovine del negozio e sedicente esperto del settore.
Visto che sta radio doveva partire di lunedì avevo pensato di iniziare con la classica Blue Monday di Fats Domino, che - a dispetto del titolo – mi mette sempre di buonumore. Peccato che le circostanze, come al solito, siano contro di me. Dato che oggi è martedì vi siete beccati al suo posto Tuesday Blues del virtuosone acustico Stephen Bennet.

Che poi alla fine Blue Monday la metto lo stesso che mi piace troppo. (Si vede anche nel seminale 'The Girl Can't Help It', probabilmente il miglior film rock'n'roll mai girato. Ma i filmati su youtube sono tutti ipersgranati, quindi vi tocca questa versione)


Piaciuta? Visto che lo so che poi me la menate che metto solo rock'n'roll (strampalato o meno) eccovi il classico 'Ace's Shuffle' degli Aces, formazione culto di pura nobiltà Chicagoana. Chiamo a testimonianza Piero De Luca e Antonio Rossi.


Cambiamo decisamente registro con un pezzo degli Isley Brothers (che qualcuno di voi ricorderà per l'onnipresente 'Shout!' o per la Beatlesiana 'Twist and Shout') con un occhio al gospel e l'altro a James Brown. E indovinate chi c'è alla chitarra, ancora sconosciuto?
Direttamente da uno scricchiolante 45 giri: 'Testify'!!!!

Can I get a witness? Abbiamo detto gospel? Eccone uno bellissimo di Mississippi John Hurt, uno dei più emozionanti e classici interpreti di country blues di tutti e tempi. E le immagini del video (della Library of Congress) sono molto belle, se vi va di dare un'occhiata.


Torniamo a bomba in Louisiana, dove Lightnin' Slim ci tiene a farci sapere che è 'talmente cattivo che la sua ombra ha paura di seguirlo'. Uomo avvisato...
Questa è 'I'm Evil', del 1963. Stefano Espinoza, ti ricorda qualcosa?


Invadiamo per un attimo il campo del 'collega' Danilo Di Termini che passerà il pomeriggio a tediarvi con jazz sperimentale armeno e assoli be-bop di basso tuba. Abbiamo Mr. Five by Five in persona, Jimmy Rushing, accompagnato nientepocodimenoche dal Dave Brubeck Quartet! Potevano intitolare l'album 'Take Five (by Five)' e sarebbe stato perfetto. Non hanno saputo osare. Questa è la bellissima 'There'll be some changes made'.


So che i miei numerosi fan si staranno grattando la testa increduli dicendo: 'ma che è 'sta roba? Io pensavo mettesse solo pu**anate demenziali spacciandole per blues come fa di solito. Invece qui c'è solo musica più o meno normale'. Vi capisco. Rimediamo subito con uno dei miei must: 'Dick Tracy' dei Chants.


Ora tiriamo fuori l'artiglieria: the King of the Blues, Mr. B.B. King dal vivo nel carcere di Sing Sing con uno dei suoi classici, 'How Blue can you get?'


Dopo tutto sto tempo sul divano avrete senz'altro voglia di sganchirvi un po' le gambe: sentite Rufus Thomas al Wattstax Festival (e guardate il video, invasione di campo compresa). Do the funky chicken!!!!!


Proprio come se fosse un concerto dei 'miei' Snake Oil Ltd vi do l'arrivederci con un brano del compianto Magic Sam, 'That's all I need'! Ci rivediamo presto con 'Blue Morning'...e dalle 13:00 alle 14:00 seguitemi ne 'L'ora del deficiente', la pausa pranzo virtuale più invidiata di Genova.

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