I RotR sono 4 e genovesi. Qui distillano in 7 pezzi la malinconia del rock indipendente, in modo lieve e coinvolgente, con un occhio alla scrittura e l'altro ad arrangiamenti essenziali e mai scontati. La malinconia del rock indipendente è cosa ben diversa dalla malinconia tout court: non si affida ad arpeggi lacrimevoli o revisioni folk. Vive di ritmi mid tempo, bassi gonfi, chitarre elettriche e acustiche che incrociano le armi e, solo occasionalmente, fanno rumore. Vive, anche, di pianoforte e tastiere che arrotondano il suono. Non diventa mai tristezza, e anzi saltella di tanto in tanto (Life Goes On). Arrivati alla fine si pensa a quanto siano giusti a volte i dischi di canzoni. Pure e semplici. Che non urlano e non perdono il senno a tallonare l'ultima moda (qualunque essa sia). Ma riempiono i momenti con accordi e parole. In fondo è questo il punto. (Marco Sideri)