Le pianure di Pavia potrebbero aver ispirato il nome della band guidata da Edward Abbiati e nella foto di copertina, piuttosto 'nebraskiana', magari è ritratta una statale padana al posto della Route 66, tuttavia il disco trasuda dell'America cantata dagli artisti che il gruppo dichiara apertamente di ammirare (Dylan, Springsteen, Steve Earle ecc.). Il testo di 'Leaving NYC' è una specie di bignamino springsteeniano, ecco l'elenco delle citazioni: Thunder road, Sandy, Fourth of July, Jersey Side, Promised Land; forse è un record, ma il brano è un omaggio dichiarato. Buona musica, dunque, un po' a scapito dell'originalità, anche se le armoniche a bocca di Richard Hunter seguono percorsi non banali e c'è un'importante cameo di Chris Cacavas dei Green on Red, assieme a diversi musicisti americani e australiani. (Fausto Meirana)
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