Un repertorio carico di personalità e una presenza scenica indubbiamente affascinante hanno già da tempo messo in luce Flavia Ferretti come autrice di grande valore. Preparata nel corso di due anni di lavoro, l’opera prima Fuoco Veloce (che si avvale dell’attenta produzione artistica di Paolo Cogorno e del mixaggio di Marco Canepa) rappresenta un importante punto d’arrivo. Flavia ha scritto tutti i brani dell’album che hanno un taglio poetico e pervaso di intimismo nei testi mentre nei suoni prevale una dimensione più decisamente rock. Ricchezza di spunti, maturità espressiva e una vocalità sempre più duttile e sinuosa: questi sono i punti di forza di un album godibile e affascinante. Tra le canzoni più riuscite, oltre alla bellissima title-track, vale la pena di citare Emily, omaggio alla grande poetessa americana Emily Dickinson, e canzoni ricche di riflessioni sul passato e sulla vita di relazione come Un Bicchiere alle Sei o Dimmi Come. Una menzione particolare merita Giraintorno, cantata in coppia con Mauro Ermanno Giovanardi dei La Crus. No Good, invece, è un riferimento diretto al songwriting anglosassone, a cui Flavia Ferretti è fortemente legata. (Ida Tiberio)
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