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La genesi ed i contenuti del libro: Marco De Montis e Ramon Cipressi sono entrambi Ingegneri Aeronautici e come cittadini italiani (nel senso più vero ed ampio del “cives” della “Res Publica” romana), animati dalla volontà di approfondire i fatti occorsi in quella tragica notte, si sono sentiti in dovere di contribuire a chiarire uno tra i più reconditi e torbidi misteri italiani, che dal 27 giugno 1980 attende una soluzione. Ritenendosi competenti per l’aspetto tecnico e scientifico della vicenda, gli autori hanno esaminato con estrema cura ogni pagina degli atti processuali relativi al Procedimento Penale Nr. 527/84 A G.I, istituito dal Giudice Rosario Priore. Sulla base di questi e della cultura e competenza nel settore aerospaziale e storico, hanno sintetizzato ogni fase dei principali e tragici eventi che hanno portato alla caduta del DC-9 ITAVIA la notte del 27 giugno 1980. Il libro ha in realtà l’essenza del saggio, essendo una precisa e rigorosa ricostruzione tecnico-storica in cui si narrano e spiegano tutti gli eventi rilevanti di quella notte tragica. La veste romanzata è utilizzata unicamente per rendere la vicenda fruibile ad un vasto pubblico in forma coinvolgente e trascinante. Questa scelta ha poi consentito di introdurre alcune ipotesi di scenario, di cui forse una perizia legale non si sarebbe potuta avvalere, giacché non supportate da prove producibili, ma invero assolutamente deducibili dagli altri eventi contestuali. Il contenuto saggistico, sia storico che tecnico, è dimostrato anche dalla struttura dell’opera, contenente diverse appendici, tra cui un’introduzione sullo scenario politico e militare del 1980 nel Mediterraneo, i punti salienti del procedimento penale N°527/84 G.I del giudice Priore, le mappe con le rotte ed i tracciati radar dei vari aeroplani coinvolti nelle azioni, le schede tecniche in cui si descrivono gli aeroplani, le navi ed i sistemi d’arma protagonisti nelle vicende, la vasta bibliografia ed una sezione iconografica a colori.
Fin dalla stesura dell’opera gli autori sono in contatto con la Senatrice Bonfietti, che con così grande passione civile e rigore morale è da sempre impegnata a ricercare la verità su questa vergognosa tragedia italiana. Proprio la Senatrice, colpita dal “rigore scientifico ed onestà intellettuale” e dalla veridicità ed autorevolezza delle tesi enunciate, riconosciute da molte altre persone coinvolte in questa vicenda, ha recentemente invitato gli autori a redigere una Relazione Tecnica da consegnare ai PM Monteleone ed Amelio, alla luce della recente decisione relativa la riapertura del Procedimento Penale. La relazione è ora al vaglio della Magistratura ed è stata preparata con l’intento e la speranza di contribuire alla soluzione di questa triste vicenda. Il libro presenta quindi un estremo interesse, perché non solo descrive in maniera sintetica, ma chiara e rigorosa, tutto il contesto in cui si sono svolti i drammatici eventi alla base di una fra le più tragiche vicende della nostra storia recente, ma riesce anche a formulare una tesi autorevole e scientifica sul più misterioso incidente dell’aviazione civile. Le osservazioni e le ricostruzioni riportate, a circa un anno di distanza dalla prima diffusione e nonostante vari ed approfonditi dibattimenti, dimostrano infatti una propria “solidità” che avvalora ulteriormente la tesi dei due ingegneri, riconosciuta come la più credibile da più parti, inclusi alcuni esponenti dell’Aeronautica Militare Italiana.
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