A tre anni dal folgorante esordio di “Musica nuda”, una raccolta di cover reinterpretate per contrabbasso e voce, seguito nel marzo di quest’anno dal sequel “Musica nuda 2“, in cui comparivano anche brani originali, Ferruccio Spinetti e Petra Magoni ritornano con un disco “piccolo piccolo”, come lo definisce la cantante nelle note di copertina. L’affermazione, oltre che per la durata di appena trentadue minuti, crediamo possa essere riferita allo spirito quasi francescano che pervade tutte le undici canzoni; musica sacra (Brahms, Bach, Mozart), incisa nella chiesa di S. Nicola di Pisa ed eseguita con severa giocosità e assoluta perizia: ma anche con tecnica vertiginosa e risoluta, come in “Angeli”, brano scritto dai due stessi interpreti. Un’opera affascinante e spiazzante, lontana da ogni retorica, anche in “Canzone di Natale”, nella quale a suggello compaiono i Piccoli Cantori, un coro di voci bianche e bambine, di cui Petra ha fatto parte in passato e dal quale proviene tutto il repertorio di questo “piccolo piccolo” grande disco. (Danilo Di Termini)