citizenkane_windowDISCO MIX a cura di Jedediah Leland

A girare per il Salone del Libro di Torino appena concluso, era quanto mai palese la sensazione che le grandi case editrici stiano per vivere esattamente la stessa esperienza appena capitata alle loro consorelle discografiche. Flessione del mercato (si parla di un meno 16% sull'acquisti di libro da gennaio a oggi) a fronte di un continuo aumento di titoli pubblicati senza alcun criterio, digitale che non sfonda, con i prezzi degli ebook curciode gennaro1che non invogliano a spostarsi dal cartaceo, nessuna strategia a lungo termine per invogliare i pochi lettori, né per cercarne di nuovi. Come nella musica, il mercato finisce per essere fatto da coloro che comprano un libro all'anno, con il risultato di spingere gli editori a cercare il titolo che gli risolva la stagione, magari tra i comici televisivi, le biografie dei personaggi usciti dagli Amici di Maria De Filippi o l'intervista al calciatore a fine carriera (quella ad Alessandro Del Piero è saldamente al secondo posto dei titoli più venduti). Di due pazienti malati non se ne fa uno sano e così le presentazioni dei libri a carattere musicale erano praticamente tutte relegate all'interno della trasmissione di Radio 2 Moby Dick condotta da Silvia Boschero e curata dal genovese Rupert Bottaro. In due giorni sono passati di lì un paio di conoscenze di Disco Club come Diego Curcio co-autore con Johnny Grieco del libro "Figli Del Demonio – Biografia dei Dirty Actions" (Liberodiscrivere) e Luca De Gennaro con "Backwards. The Rolling Stone files e altre storielle rock" (CaratteriMobili). Niente che possa risolvere la crisi dell'editoria, né tantomeno risollevare l'agonizzante situazione della musica; ma almeno due libri scritti con passione, utili per vedere un po' di luce in fondo al tunnel.

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