DISCO MIX 57

Da qualche tempo il quotidiano Repubblica, nel sempre più risicato spazio dedicato alle recensioni musicali (questa settimana Robert Plant, Erroll Garner e Katy Perry, splendido esempio di Manuale Cencelli applicato alla critica musicale) ha iniziato a pubblicare le recensioni dei cd più venduti, dati della Federazione Industria Musicale Italiana. Non sappiamo se questo evento abbia coinciso con la decisione delle case discografiche di spostare al martedì le uscite dei nuovi dischi - invece del classico venerdì - per tentare di migliorare le vendite, adducendo l'ipotesi fantasiosa che in questo modo la gente avrebbe più tempo per orientare le proprie scelte. Fatto sta che il dato più interessante, quanto effettivamente vendano questi titoli, è purtroppo assente: così non sappiamo quante copie abbia raggiunto "The Final Frontier", il ritorno degli Iron Maiden che capeggia la classifica, a che distanza si collochi il secondo, "Arrivederci, Mostro!" di Ligabue, se tra il terzo - "Teenage Dream" di Katy Perry - e il quarto - Vasco London Instant Live 04.05.2010" di Vasco Rossi ci sia un'incollatura o un abisso. Questa riflessione, di per sé abbastanza ininfluente, è scaturita dal fatto che al nono posto è segnalato Michel Petrucciani con "Great sessions": trattasi di un cofanetto di 3 cd che raccoglie "Micheal Plays Petrucciani", "Power of three" e "Playground", incisi tra il 1986 e il 1991, già disponibili in versione economica da molti anni. Al di là del piacere di ritrovare in una simile classifica il pianista francese, scomparso ormai più di dieci anni fa, resta il ragionevole dubbio sul numero di copie vendute (peraltro ad un prezzo che su internet varia da 5,99 a 34 euro) di un tal cofanetto, gettando più di un ombra sul dato del 23 luglio scorso che vedeva le vendite dei cd in crescita del 9%. Se un cofanetto triplo di jazz entra in classifica nei primi dieci, siamo pressoché certi che lo stato di salute della musica sia ormai al limite del collasso. In perfetta sintonia con il resto del paese. E se vi capita. cercate il "Live at Village Vanguard" per la Concord con un inarrestabile Petrucciani in trio: buon ascolto.