Protagonisti: Shawn Colvin, cantautrice americana di indubbia sensibilità artistica unita a oscure inquietudini esistenziali e Steve Earl, di cui molto apprezziamo il talento, la determinazione e l’indomito coraggio di ex “angry young man”. Dalla loro collaborazione nasce un album dalla solida impostazione country-rock che alterna interessanti cover e alcuni ottimi brani originali. I due artisti vantano splendide voci in perfetto equilibrio tra passionalità e malinconia, a tutto vantaggio di brani come Tell Moses, Come What May e la bluesy Tobacco Road di John Loudermilk. Vale la pena di soffermarsi anche sulla splendida ballata di Emmilou Harris Raise the Dead e sul classico firmato Jagger Richard per cogliere la varietà degli spunti e il rigore stilistico dei due artisti, accentuato dalla produzioe di Buddy Miller. Chi si concederà l’edizione Deluxe avrà modo di ascoltare anche una cover dei Beatles, Baby’s in Black. Shawn Colvin e Steve Earl hanno avviato una collaborazione destinata a proseguire nel tempo? Visti i risultati, c’è da sperare che quest’album non resti un episodio isolato. (Ida Tiberio)