L'ultima uscita ''normale'' di Stan Ridgway, ''Snakebite: Blacktop Ballads and Fugitive Songs'', risaliva al 2004, e, anche se il nostro ha pubblicato nel frattempo altri progetti tra i quali l'album di covers ''That's The Way I Feel Today!'', si sentiva la mancanza di un nuovo disco di canzoni vero e proprio. Naturalmente parlare di canzoni è sempre riduttivo poiché la scrittura di Ridgway evoca in più occasioni lo stile cinematografico di certe short stories americane, ambientate nelle metropoli illuminate dalle luci al neon e percorse da automobili e solitudini. Una cover d'eccezione spezza in due la track list, si tratta di ''Lenny Bruce'' di Dylan, un brano che forse non ha ricevuto la giusta attenzione nella versione del vecchio Bob, ma che qui fa la sua figura.
Inoltre, nella canzone finale, ''Day Up In The Sun'' sembra di riconoscere l'incedere familiare di ''Chimes Of Freedom', quasi un secondo omaggio nascosto. Le consuete atmosfere morriconiane echeggiano negli svolazzi dell'armonica di Ridgway, soprattutto nello strumentale che dà titolo al cd, mentre il brano d'apertura ''Big Green Tree'' si avvale della produzione e della chitarra di Dave Alvin. Al fianco di Ridgway, tra gli altri, la moglie Pietra Wexstun alla tastiere, il pirotecnico Rick King alle chitarre e Ralph Carney, già con Tom Waits, ai fiati. (Fausto Meirana)