Mentre la California attende per il 2012 il ritorno dei Beach Boys, i vicoli di Genova giocano d'anticipo e assistono a fine 2011 al ritorno di un'istituzione locale: il L-FS!, sciolti nel 2004 e fino ad allora alfieri dell'indie rock con prefisso 010. Loud, Fast, Shut Up! Avrebbe dovuto uscire allora ma la fine del gruppo ha significato anche la scomparsa del disco. Torna oggi e ascoltarlo significa ricordare quanto il gruppo fosse capace di sedere a tavola con i ammericani (Pavement, Built To Spill, Sebadoh, Sugar) senza sfigurare. Non nella scrittura (puntuale e melodica), non nei suoni (fluidi nell'amministrare distorsione e sentimento con ottimi stacchi strumentali), non infine nella pronuncia (che sarà pure un dettaglio ma col cantato in inglese ha la sua importanza). L'uscita in vinile limitato completa il bel quadro d'indipendente nostalgia. (Marco Sideri)